MOTIVAZIONE
Il “Progetto Continuità” vuole attribuire valenza e significato ad un passaggio delicato e fondamentale, dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, che ogni bambina e bambino vive con il proprio modo di sentire, di percepire, di guardare. Si sceglie di entrare in punta di piedi in questa dimensione; di dare a ciascuno la possibilità di sentirsi capace e di respirare un clima di benessere come punto di forza per affrontare con fiducia le nuove situazioni. La condivisione del progetto tra la scuola dell’infanzia e primaria dell’Istituto San Gaetano consente non solo di facilitare la transizione da un ordine all’altro proponendo esperienze di laboratorio che abbracciano più canali di espressione (mimico- gestuale, corporea, costruttiva, di finzione, linguistica…) dove ciascuno possa trovare spazio per poter esprimersi e sentirsi riconosciuto. Si favorisce la dimensione di gruppo che diventa occasione di nuovi apprendimenti in situazione di collaborazione e di aiuto reciproco, dove ogni bambino/a è risorsa per il gruppo. Il lavoro di raccordo tra la scuola dell’infanzia e della primaria mira a costruire una continuità che tenga in considerazione l’importanza dei diversi linguaggi di espressione, dello stile personale di ciascuno, delle competenze già acquisite, di conoscere il nuovo ambiente e le persone in un clima stimolante e sereno.
IL PROGETTO PREVEDE:
– una o più visite degli insegnanti della scuola primaria alla scuola dell’infanzia, per farsi conoscere condividendo con le bambine e i bambini dell’ultimo anno alcuni momenti della giornata scolastica. – cinque incontri durante i quali i bambini della scuola dell’infanzia frequenteranno alcuni ambienti della scuola primaria e lavoreranno con i ragazzi e gli insegnanti delle classi quinte.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Vivere un passaggio sereno e un clima di benessere da un ordine di scuola all’altro.
• Sentire riconosciuti i propri bisogni emotivi, affettivi, di identità.
• Esprimere sentimenti e pensieri raccontando di sé e del proprio vissuto.
• Manifestare attitudini stili e modalità espressive personali, conoscenze e competenze
• Rafforzare atteggiamenti di condivisione e collaborazione
• Usare il corpo per esprimersi e comunicare
CONTENUTI DEL PROGETTO
• La scelta di una storia che diventa per le bambine e i bambini una modalità per riconoscere la propria appartenenza alla scuola dell’infanzia e nel contempo è strumento per predisporsi con serenità al passaggio alla scuola primaria;
• La dimensione teatrale e narrativa si propone con un linguaggio chiaro e comprensibile, adatto e
vicino al mondo dei bambini
• La realizzazione di alcuni “oggetti transizionali” che soddisfano bisogni affettivi-emotivi; il ritrovare una traccia delle esperienze vissute alla scuola dell’infanzia è di incoraggiamento per affrontare con più serenità le situazioni nuove.
• L’elaborazione della storia mediante linguaggi di espressione diversi lascia spazio allo stile e alla creatività personale
• Per i bambini e le bambine l’animazione prima e dopo la lettura costituisce un elemento di curiosità, sia per scoprire le caratteristiche dei personaggi, sia per cogliere aspetti simbolici legati alla lettura e alla scrittura senza per questo anticipare contenuti della scuola primaria.
PERSONE COINVOLTE
Le bambine e i bambini iscritti alla classe prima per l’anno scolastico 2024-2025, gli insegnanti delle diverse sezioni, i bambini e gli insegnanti delle classi quinte.
Coinvolgimento delle famiglie per la presentazione e condivisione del progetto.
SPAZI
Scuola dell’infanzia, scuola primaria per il momento della visita nelle giornate di accoglienza, palestra.
TEMPI
Tra il mese di gennaio e l’inizio del mese di maggio.
MATERIALI
Libro della storia scelta, canzone, travestimenti, strumenti musicali, materiale di facile consumo, materiale strutturato e di recupero.
RUOLO DELL’ INSEGNANTE
In questo percorso l’insegnante svolge un ruolo di regia e di facilitatore; crea situazioni stimolanti favorendo occasioni libere e strutturate di utilizzo di materiali differenti, di esperienze relative alla cooperazione, alla condivisione, alla soluzione di problemi. Mette in campo risorse e contesti diversi per favorire un clima sereno e di benessere.
VERIFICA
Vengono effettuate osservazioni sistematiche rispetto a:
– contributi nel gioco libero e strutturato
– segnali di benessere e le modalità relazionali
– stile personale
– approccio emotivo in situazioni nuove
– capacità di ascolto e di verbalizzazione
– capacità di collaborare.
IL LIBRO:
“La corsa della lumaca” Manuela Monari, Philip Giordano Zoolibri
” Ad aspettarla c’erano tutti. Il sole grande, l’aria frizzante, la scia del vento sull’acqua e un campo di lattuga apparecchiato per lei con tutti gli animali ai propri posti.”
Il testo scelto offre diverse opportunità di lavoro attraverso:
• la conoscenza del personaggio protagonista, degli altri animali e le loro caratteristiche;
• la consapevolezza delle proprie possibilità; sentirsi capace di interagire e collaborare con gli altri;
• la conoscenza della storia mediante canali espressivi diversi;
• la rilettura del testo alla scuola primaria;
• l’approfondimento di alcune tematiche riguardanti la storia attraverso il testo Vorrei un tempo lento lento, Lapis Edizioni.
Possono essere argomenti di approfondimento:
• la scoperta del nuovo ambiente scolastico e le aspettative;
• l’amicizia, la diversità e l’integrazione;
. la capacità di affrontare problemi e risolverli;
• conoscersi, accettare i cambiamenti;
• riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozione.
ESPERIENZE
Situazione iniziale motivante
Il giorno prestabilito arriva alla Scuola dell’Infanzia una piccola scatola di cartone fatta a teatro con una tendina di stoffa. Dentro c’è un invito e un biglietto per ciascun bambino (con il nome) per assistere ad uno spettacolo alla scuola primaria.
Ogni bambino porta a casa l’invito e il biglietto e lo riporterà il giorno della rappresentazione teatrale così anche le famiglie potranno essere informate circa l’esperienza che faranno i bambini/e e condividere con loro le emozioni legate all’attesa.
PRIMO INCONTRO
(gennaio)
• UNO SPETTACOLO PER NOI “LA CORSA DELLA LUMACA”
Dopo qualche giorno di attesa, viene messa in scena la storia ” La corsa della lumaca” da parte dei ragazzi delle classi quinte.
Prepariamo il contesto: allestiamo lo spazio-teatro e la musica di sottofondo. Ogni bambino entra a teatro, consegna il biglietto ad un personaggio con giacca e cappello a cilindro (Il biglietto verrà poi restituito al bambino con un segno o timbro speciale).
• CANZONE E COREOGRAFIA: LA LUMACA VA (Musica di Valerio Baggio, parole di
Herbert Bussini).
SECONDO INCONTRO
(febbraio)
• ASCOLTO E VISIONE DELLA STORIA DELLA LUMACA (anche, volendo,attraverso un diverso canale espressivo – LIS)
• ASPETTO COSTRUTTIVO:
” In una calda giornata d’estate Lumaca uscì dalla sua tana e cominciò a correre.” Realizzazione di una Lumaca colorata ondeggiante.
TERZO INCONTRO
(marzo)
• LA STORIA DENTRO UN PERCORSO (in palestra)
” Guarda Lumaca che sole c’è oggi! Le gridò Tasso. Ma quella rispose non posso, non posso devo andare!
Ciao Lumaca, senti che aria frizzante! Pizzica il naso! Le disse Orso con occhi scintillanti. Sì, sì, ma non ho tempo, devo andare!”
I bambini ricostruiscono insieme il percorso della storia nelle sue diverse tappe (contrassegniamo ciascuna tappa con un numero in senso crescente e l’immagine di un animale che Lumaca di volta in volta incontra). Le immagini e i numeri possono essere precedentemente preparati dai bambini e plastificati. Si possono utilizzare frecce dritte e curve, e/o materiale psicomotorio per definire meglio la strada e il percorso. I bambini percorrono la strada in tanti modi diversi (lentamente / velocemente, a coppie con un compagno sulla schiena, tutti insieme, individualmente portando un oggetto sulle spalle, come Lumaca…ascoltiamo le proposte dei bambini).
• Alla fine del percorso e a conclusione della giornata si può riproporre la canzone e il balletto
La lumaca va.
QUARTO INCONTRO
(aprile)
• RACCONTO, SCOPRO, MI MUOVO CON LE CARTE Si utilizzano le carte del gioco” La storia dentro un percorso”
1. Peschiamo le carte (i personaggi, montagna, bosco, tavola con animali…)
2. Ciascun bambino racconta un pezzetto della storia e interviene in base alla carta pescata
(l’insegnante svolge un ruolo di mediatrice e facilitatrice).
3. Ogni bambino associa la gestualità e il movimento relativo all’ immagine della carta.
4. Si aggiungono una o più carte intruse per cambiare la storia.
• VORREI UN TEMPO PER…
“Gli amici a volte sbagliano e parlano troppo, correndo in fretta con la lingua, invece di rallentare. Dovrebbero imparare molto da te. Ma tu sei tu: Lumaca! E le lumache non corrono, come ogni animale, hanno il proprio tempo! Affermò Lupo con voce calma e pacata.”
Momento di conversazione: riflettiamo sull’importanza a volte di rallentare…per ascoltare, per assaporare il bello, per raccontare e raccontarci…Ciascuno è unico, ciascuno ha il proprio tempo per fare le cose…come Lumaca e i suoi amici.
Ogni bambino racconta cosa gli piacerebbe fare/dire/sentire se avesse MOLTO TEMPO a disposizione. Scriviamo le risposte su alcuni cartellini e incolliamoli su un grande cartellone a forma di lumaca (precedentemente realizzato dai bambini delle classi quinte)
• DANZA DELLA LUMACA
I bambini insieme trovano tanti modi per formare una chiocciola (in fila, per mano, gattonando…) danzando ed esprimendosi a ritmo di una musica adatta).
QUINTO INCONTRO
(maggio)
• LA NOSTRA PRIMA ED UNICA CORSA ALLA SCUOLA PRIMARIA… ” Lumaca respirò a fondo. Poi finì, con un sorriso da lumaca, la sua prima e unica corsa.”
Momento di conversazione: ogni bambino racconta” Vorrei avere un tempo alla scuola primaria per…” (diamo spazio ai loro pensieri, emozioni, aspettative, timori…).
Scriviamo le risposte su alcuni cartellini e poi incolliamoli sul terzo spazio sul cartellone (casetta di Lumaca). Il cartellone ultimato verrà portato alla scuola primaria.
– Oggetto transizionale: una lumaca tridimensionale da realizzare a casa con la famiglia seguendo un modello dato. Riportato a scuola, scriviamo su un biglietto ciò che ogni bambino vorrebbe fare/dire alla scuola primaria” Vorrei un tempo lento per…”. Il biglietto sarà inserito dentro la casa della lumaca. L’oggetto transizionale potrebbe essere riutilizzato alla scuola primaria per scrivere e inserire altri messaggi.
• LA SCUOLA PRIMARIA È PRONTA AD ACCOGLIERCI…
I bambini della scuola primaria preparano i primi quaderni (con un disegno e un messaggio motivazionale), una medaglia, un segnalibro o un segnaposto che doneranno ai bambini della scuola dell’infanzia, come gesto di accoglienza e di amicizia.